Tríptiko. A vision inspired by Hieronymus Bosch

Il concerto multimediale che celebra i capolavori di Bosch conservati al Museo del Prado

Dopo il successo di Belleza y locura, il film-racconto realizzato da Rino Stefano Tagliafierro, co-fondatore di Karmachina, e prodotto dal Semanal di El País per celebrare i 200 anni del Museo del Prado, la Fundación Princesa de Asturias ha deciso di affidare a Karmachina l’ideazione e realizzazione di un concerto multimediale dedicato ad alcuni capolavori conservati presso l’istituzione madrilena. La scelta è ricaduta sulle opere del pittore Hieronymus Bosch per la loro eccezionale forza visionaria, interminabile fonte d’ispirazione per un’opera audiovisiva dal potere evocativo.

La Fundación Princesa de Asturias ogni anno indice i Premios Princesa De Asturias, che vengono consegnati durante una cerimonia accademica che si tiene ogni anno a Oviedo (Spagna), capitale del Principato delle Asturie. Quest’anno il premio per la categoria Communication and Humanities è stato assegnato al Museo del Prado.

Tríptiko. A vision inspired by Hieronymus Bosch rappresenta un viaggio attraverso il mondo visionario del pittore olandese. Il titolo richiama il formato dell’opera principale da cui trae origine lo spettacolo, il Trittico del Giardino delle Delizie; a questa tripartizione sono inoltre ispirati anche l’elemento scenografico al centro della scena e lo stesso andamento dell’opera audiovisiva, distinta in tre atti.

Nell’opera, della durata di 30 minuti, si alternano momenti più figurativi, dove maggiormente evidente è il rimando alle tavole di Bosch, ad altri più astratti, che evocano liberamente la natura visionaria e lisergica dell’opera del maestro. Seguendo rispetto alle tavole originarie un andamento da sinistra verso destra, l’opera si apre con un momento dedicato alla Genesi: una mano divina dà origine ai paesaggi, alla natura, ad animali fantastici e reali in un’atmosfera paradisiaca e luminosa. Il secondo atto è caratterizzato dalla comparsa dell’uomo e si configura come una grande festa. Il passaggio dal secondo al terzo atto è scandito da un intermezzo ispirato all’opera Sette peccati capitali: la comparsa del peccato nell’uomo trasforma la festa in un evento sregolato e senza limiti, che porta l’uomo alla cacciata dall’Eden. L’opera si conclude con un momento infernale, popolato da mostri spaventosi e presenze inquietanti.

Le immagini sono accompagnate dalla musica originale composta ed eseguita dal vivo dal trio Fernweh, che ha tratto ispirazione dalle infinite suggestioni sonore offerte dai dipinti di Bosch. La musica di Fernweh tenta di renderne il dualismo tra rinascimento e contemporaneo, tra realtà e visione, partendo dalla musica del periodo e del luogo — trovando in Josquin Desprez un punto di riferimento — e trasponendola nel contemporaneo attraverso lo sviluppo o la frammentazione delle costruzioni melodiche e armoniche, l’elettronica, il sound design.

cosa
Concerto Multimediale
quando
ottobre 2019
dove

Fábrica de Armas de La Vega, Oviedo - Asturias (Spain)

per chi
Fundación Princesa de Asturias
cosa abbiamo fatto

Progettazione concept e contenuti multimediali
Realizzazione contenuti multimediali

con chi

Karmachina - regia & art direction
Rino Stefano Tagliafierro, Elisa Seravalli,
Matteo Zanella - post-produzione & animazione
Fernweh - musica & sound design
David Campanini - Sound engineer
Sandra Venco - Assistente di produzione

Ph: Iván Martínez